Esperti/e del settore dell'istruzione provenienti da Austria e Svizzera si confrontano sulle sfide e le analogie tra i loro sistemi educativi. Un dialogo che apre nuove prospettive e pone le basi per future collaborazioni.

Una più stretta collaborazione e maggiori scambi di studenti/esse con le università francesi: alla presenza di Emmanuel Macron e Alain Berset, Movetia ha firmato una dichiarazione d'intenti con Campus France.

Una maggiore cooperazione potrebbe contribuire a sfruttare in modo complementare i punti di forza della formazione professionale superiore, posizionata in modo molto diverso a livello nazionale. Un incontro tra le due istituzioni ha permesso uno scambio sui sistemi norvegese e svizzero.

Una delegazione di professionisti/e australiani/e della formazione professionale si è recata di recente a Sion, accompagnata da membri della direzione di Movetia. Oltre a visitare gli istituti di istruzione e formazione professionale, l'attenzione si è concentrata sull'intensificazione dei progetti di mobilità degli/delle apprendisti/e tra Australia, Nuova Zelanda e Svizzera.

L'insegnamento delle lingue straniere in Europa sta aumentando in modo significativo. Aumenta inoltre pure il tasso di mobilità degli insegnanti di lingue straniere. È quanto emerge da un nuovo rapporto della Commissione europea.

Dans le cadre d'un voyage en Europe, six collaborateurs de l'agence polonaise d'échanges universitaires NAWA ont rendu visite à leurs collègues suisses. Il en a résulté un échange animé autour de l'offre de programmes de mobilité et de coopération dans l'enseignement supérieur.

Lunedì Petros Mavromichalis, ambasciatore dell'UE in Svizzera, ha visitato l'Agenzia nazionale per gli scambi e la mobilità. La visita si è incentrata sulla presentazione dell'Agenzia e sulle attività e i progetti che Movetia svolge con l'UE. 

Gli/le studenti/esse europe/ei sono solidali con i/le loro colleghi/e svizzeri/e e chiedono che la Svizzera sia riassociata a Erasmus+.

Dal 1 gennaio 2023 Movetia rappresenta la Svizzera nell'European Schoolnet (EUN). L'obiettivo è quello di rendere questa rete utile per l’educazione scolastica in Svizzera.

Les deux cantons ont signé ce vendredi 13 janvier un accord officiel - renforçant ainsi une collaboration de longue date. La réalisation de nouveaux projets à tous les niveaux de formation s'en trouve intensifiée. Movetia se réjouit de cette avancée.

Les deux cantons ont signé un nouvel accord visant à promouvoir les échanges et la mobilité. Les directions d'écoles, les enseignant-e-s et les élèves pourront ainsi apprendre plus facilement une deuxième langue nationale. Movetia se réjouit de cette nouvelle.

Souvent, les retours des étudiants après un séjour à l'étranger sont positifs. Pourtant, il est difficile d'évaluer l'effet concret de cette mobilité sur le développement des compétences interculturelles. Un nouvel outil de l'ONG Backpack2school permet désormais de mesurer ces effets.

La Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) e Movetia fanno causa comune per diffondere la conoscenza dei progetti di mobilità e cooperazione presso gli istituti di formazione degli adulti. Scoprite le misure messe in atto.

Ogni Scuola Svizzera all’estero è collegata con un Cantone patrono. Nel caso della Scuola Svizzera di Madrid, si tratta del Cantone di Sciaffusa. Grazie a un progetto di mobilità sovvenzionato da Movetia, per gli/le insegnanti di Sciaffusa e Madrid si aprono le porte delle altre scuole.

I motivi per cui i giovani adulti decidono di intraprendere un’esperienza di mobilità temporanea differiscono secondo il genere. Il ricercatore Lucas Haldimann dell’Università di Losanna si è interessato al processo decisionale che sta dietro a questo fatto, al fine di comprendere per quale motivo le donne sono più mobili degli uomini.

L'interculturalité doit être davantage mise en avant dans la formation et dans nos offres. C'est pourquoi nous sommes membres de la Society for Intercultural Education Training and Reserach SIETAR depuis janvier. L'Association s'engage pour le renforcement de l'interculturalité.

Il Cantone di Neuchâtel ha lanciato la piattaforma move@ne. Questa offre a tutti gli/le apprendisti/e, studenti/esse e insegnanti del Cantone l'opportunità di partecipare a un'esperienza di scambio. La piattaforma è stata cofinanziata dalle nostre misure di sostegno.

Non mancano gli argomenti a favore di una nuova associazione della Svizzera a Erasmus+. Lo dimostra, tra l'altro, un rapporto sui sei cosiddetti Workshop+ di mezza giornata che si sono svolti all'inizio dell'estate.

Il processo amministrativo di Erasmus+ viene digitalizzato in vista dell'attuazione dell'iniziativa della Carta europea dello studente. Questo enorme progetto prevede l'implementazione di una rete e di strumenti digitali. Come funziona e la Svizzera può entrare a far parte di questa rete?

Diversi attori chiave dimostrano come l’adesione a Erasmus+ sia in grado di intensificare le attività di mobilità e cooperazione internazionali del settore svizzero della formazione. La sfida non li spaventa, anche se delle misure di sostegno saranno necessarie.

Le ragazze mostrano una competenza globale superiore ai ragazzi. Questa è la conclusione a cui è giunta l'OCSE dopo aver analizzato i dati PISA. Esistono differenze importanti tra i sessi, ad esempio in termini di rispetto per le persone di altre culture o di atteggiamento nei confronti degli/delle immigrati/e.

I progetti di cooperazione transfrontaliera promuovono l'innovazione e lo scambio di buone pratiche. Un confronto mostra che la Svizzera ne ha beneficiato molto meno dell'Austria negli ultimi anni. Un effetto diretto della mancata partecipazione al programma Erasmus+.

La Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha pubblicato in occasione della sua assemblea annuale una dichiarazione a sostegno della partecipazione della Svizzera a Erasmus+.

In uno studio, l'Università di formazione per insegnanti di San Gallo ha esaminato se gli incontri tra classi francofone e tedesche hanno un impatto sullo sviluppo delle competenze linguistiche. Il risultato è positivo, ma la motivazione d’imparare una lingua straniera non aumenta.

Secondo un sondaggio dell'istituto gfs.bern, l'88% degli/delle aventi di voto svizzeri ritiene che l'accesso della Svizzera a Erasmus+ e Horizon sia un importante argomento a favore degli accordi bilaterali con l'UE. La mancata associazione comporta il rischio di isolamento per il settore dell'istruzione svizzero.

La mobilità virtuale è attualmente sulla bocca di tutti/e. Soprattutto alla luce di temi attuali come l'inclusione, la sostenibilità, l'aumento delle cifre della mobilità e corona. Ecco perché l'European Association for international Education EAIE ha dedicato il suo ultimo webcast comunitario all'argomento del momento.

Un nuovo studio dell'Associazione degli Educatori Internazionali NAFSA mostra le tendenze degli/delle studenti/Esse svizzeri/e in termini di mobilità. Lo studio conclude che il numero di periodi trascorsi all'estero in Paesi extraeuropei è in costante aumento.

Swissnex è molto importante per l'internazionalizzazione degli/delle attori/trici svizzeri/e nei settori dell'istruzione, della ricerca e dell'innovazione. Stabilisce contatti tra istituzioni locali e svizzere in 5 località del mondo e rappresenta quindi un importante collegamento per le attività di scambio.

In occasione di una riunione sulle questioni di politica dell'istruzione e della ricerca, il Consiglio dei Politecnici Federali si è espresso a favore della piena associazione della Svizzera a Erasmus+. È convinto che i vantaggi per le università svizzere siano superiori ai costi aggiuntivi.

Il sito web swissuniability.ch fornisce alle persone interessate informazioni dettagliate sul tema «studio e disabilità» e propone spunti concreti per studenti e scuole universitarie.

L'importanza delle soft skills nel mercato del lavoro è aumentata costantemente negli ultimi anni. Lo dimostra un'analisi degli annunci di lavoro. È stato dimostrato che un'esperienza di scambio rafforza queste competenze.

Il concetto di partenariato scolastico è in voga, ma come si realizza realmente? Vi accompagniamo  alla scoperta del partenariato tra il Liceo am Brühl (SG) e il Liceo Jean-Piaget a Fleurier (NE).

swissuniversities chiede la riapertura dei negoziati con la Commissione europea per individuare delle soluzioni innovative utili che consentano il rientro della Svizzera nel programma. La soluzione transitoria comporta numerose limitazioni gravose per le scuole universitarie svizzere che vedono continuamente diminuita la propria visibilità e la propria influenza nel panorama universitario internazionale.