La Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) vuole promuovere gli scambi scolastici. Nella riunione plenaria di fine giugno, la CDPE ha esaminato le varianti per contribuire alla strategia di apprendimento delle lingue nazionali e dell'inglese a livello intercantonale. Una variante potrebbe essere la revisione della strategia linguistica del 2004 e degli strumenti per la sua attuazione, che includono anche gli scambi di allievi/e, come ha scritto nel comunicato stampa del 26 giugno.

Questa dichiarazione fa seguito al dibattito sull'apprendimento delle lingue, che ha preso slancio dopo la pubblicazione, il 22 maggio, dei risultati della revisione delle competenze di base 2023. Lo studio, a cui hanno partecipato quasi 18’500 allievi/e di 1’800 scuole, mostra notevoli differenze nel raggiungimento delle competenze linguistiche.

In uno dei numerosi contributi all'indagine, il presidente della CDPE Christophe Darbellay sottolinea che lo scambio è un ottimo mezzo per motivare i giovani a imparare un'altra lingua nazionale. Movetia condivide pienamente questa convinzione. Da otto anni promuoviamo gli scambi in Svizzera e a livello internazionale per conto della Confederazione e dei Cantoni. Perché? Perché le esperienze di scambio completano e arricchiscono l'insegnamento delle lingue. Permettono di utilizzare la lingua in situazioni reali, riducono le inibizioni e aumentano la motivazione all'apprendimento.

Come complemento all'insegnamento tradizionale, lo scambio offre un'esperienza concreta e arricchente, fondamentale per rendere tangibile e valorizzare il nostro multilinguismo. Movetia rimane impegnata nella promozione degli scambi, nella convinzione che essi svolgano un ruolo chiave nel miglioramento delle competenze linguistiche e nel rafforzamento della coesione nazionale.