FAQ sulla Brexit

Anche dopo la Brexit le visite didattiche e i progetti di cooperazione con il Regno Unito (UK) sono possibili. Tuttavia, dal 1° gennaio 2021 si applicano nuove norme di ingresso e soggiorno. Qui trovate le norme vigenti e altre informazioni utili.

Bandiere del Regno Unito e dell'UE

Cosa cambia con la Brexit?

Undici mesi dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il periodo di transizione concordato è scaduto il 31 dicembre 2020. Dal 1° gennaio 2021, il Regno Unito ha lasciato il mercato interno e l’unione doganale dell’UE, e gli accordi internazionali dell’UE non si applicano più al Regno Unito. Da allora, la Svizzera disciplina i suoi rapporti con il Regno Unito mediante accordi bilaterali.

  • Nell’ambito degli scambi e della mobilità, è colpita soprattutto la libera circolazione delle persone: entrano infatti in vigore nuove disposizioni in materia d’entrata e di soggiorno, e per alcune attività sono necessari visti.
  • Per l’entrata in UK: è richiesto il passaporto (la carta d’identità non viene più accettata) e potrebbe essere necessario presentare la conferma di ammissione dell’università, della scuola o del datore di lavoro.
  • Gli scambi e la mobilità da e verso il Regno Unito sono ancora possibili.

Movetia / la Svizzera continua a finanziare mobilità da e verso il Regno Unito? E per quanto riguarda i progetti di cooperazione tra istituti svizzeri e britannici?

Nell’ambito del programma svizzero per Erasmus, il Regno Unito rimane uno dei Paesi che vi partecipano. Ciò significa che al momento non ci sono variazioni ai progetti in corso e all’attuale bando 2022 del programma svizzero per Erasmus+. Si continua a promuovere la mobilità da e verso il Regno Unito (outgoing e incoming). In caso di mobilità nell’istruzione superiore, si evidenzia che agli studenti e alle studentesse che ricevono sovvenzioni non si possono imporre tasse universitarie (home fees, international fees). Si porta avanti anche il programma di assistenza linguistica tra la Svizzera ed il Regno Unito, e sarà pertanto possibile lavorare come assistenti di lingua anche in UK.

I progetti di cooperazione in corso sovvenzionati da Movetia nell’ambito del Programma pilota internazionale (PPI) possono proseguire con i partner del Regno Unito per tutta la durata del progetto. Nel nuovo Programma internazionale (dalla Call 2022), il Regno Unito è un possibile Paese partner, così come tutti i Paesi del mondo.

La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione e Movetia sonderanno le possibilità di collaborazione con il Regno Unito per i prossimi anni; è definito il relativo quadro normativo (Legge federale sulla cooperazione e la mobilità internazionali in materia di formazione, LCMIF).

Scuola e università nel Regno Unito: quali sono le norme in vigore?

Chi studia presso un’università o frequenta una scuola britannica per meno di sei mesi non avrà bisogno nemmeno in futuro di un visto. Lo scopo del soggiorno, però, è chiaramente limitato allo studio o all’insegnamento: durante la permanenza, infatti, non è consentito esercitare altre attività, retribuite o su base volontaria (seguono informazioni sul lavoro).

Dal 1° gennaio 2021, invece, chi vuole rimanere per più di sei mesi nel Regno Unito deve richiedere un visto per studenti. Per ottenere questo tipo di permesso di soggiorno bisogna inviare la conferma di un posto in una delle scuole o università incluse in questa lista. Si deve inoltre dimostrare di disporre di sufficienti mezzi finanziari per il soggiorno e di buone conoscenze della lingua inglese. La domanda di visto si può compilare online ed è a pagamento (348 sterline britanniche). Chi ha un visto deve pagare anche un immigration health surcharge (IHS) per accedere all’NHS, il servizio sanitario pubblico. I contributi si possono calcolare qui. Gli studenti e le studentesse a tempo pieno in possesso di visto che hanno versato l’IHS possono richiederne il rimborso a partire dal 1° gennaio 2022. Un requisito è che non si lavori durante il soggiorno. Le disposizioni dettagliate e la procedura sono descritte qui. Nota: la portata dei servizi sanitari gratuiti diminuisce con il rimborso, quindi un’eventuale richiesta va ponderata attentamente.

Per scolari/e e studenti/studentesse dai 4 ai 17 anni bisogna richiedere un visto di studio per minorenni e, oltre ai certificati di cui sopra, è necessario il consenso dei genitori.

Accesso al mercato del lavoro britannico: assistenti di lingua

Anche per gli/le assistenti di lingua nel Regno Unito è richiesto un Temporary Worker-Government Authorised Exchange visa (T5). Per il visto è necessario il supporto del British Council; la domanda va presentata non prima di tre mesi dall’inizio del soggiorno e costa 244 sterline britanniche. Chi ha un visto deve pagare anche un immigration health surcharge per accedere all’NHS, il servizio sanitario pubblico. I contributi si possono calcolare qui. Per i/le titolari di visto il costo è di 624 sterline britanniche l’anno (solo se il soggiorno dura più di sei mesi). Il visto ha una durata massima di 24 mesi.

Accesso al mercato del lavoro britannico: prestazioni di lavoro, stage lavorativi e universitari

Per stage universitari e lavorativi nel Regno Unito, dal 2021 è necessario un «Temporary Worker-Government Authorised Exchange visa (T5)». Il visto può essere richiesto online ed è a pagamento.

Una delle condizioni per ottenere il visto è avere uno sponsor britannico per lo stage ed il cosiddetto Certificate of Sponsorship (CoS). Il CoS corrisponde ad un numero di riferimento digitale con informazioni sul posto e dati personali. È valido per tre mesi dalla data di emissione. In questo periodo va richiesto il visto. Gli sponsor britannici hanno una specifica autorizzazione. Nota: il British Council non può assumere il ruolo di sponsor per le persone provenienti dalla Svizzera. Tra la Svizzera ed il Regno Unito sono in corso colloqui per una soluzione bilaterale semplificata in materia di rilascio di visti. Non appena saranno disponibili maggiori informazioni sui processi da seguire per accedere al mercato del lavoro, Movetia le renderà note.

Gli stage universitari retribuiti, gli impieghi presso l’università (ad es. in qualità di PhD) o le attività in proprio sono considerati lavoro (non è possibile il rimborso dell’immigration health surcharge). Le prestazioni di lavoro non retribuite e le attività di volontariato di studenti e studentesse non sono considerate lavoro (è possibile il rimborso).

Come sono regolamentati, nel Regno Unito, i soggiorni brevi degli/delle insegnanti e del personale degli istituti di formazione?

Nell’ambito della mobilità delle persone sono consentiti soggiorni brevi fino a un massimo di quattro mesi senza visto. Per informazioni dettagliate, consultare il seguente sito web: Check if you need a UK visa.

Quali sono i regolamenti per le mobilità (anche nell’ambito di progetti di cooperazione) dal Regno Unito alla Svizzera (incoming)?

La fine degli accordi sulla libera circolazione delle persone tra Svizzera e UK ha effetti anche sulla mobilità incoming. Le mobilità dal Regno Unito alla Svizzera rientrano ora nella categoria dei Paesi terzi, e potrebbe essere necessario dover richiedere permessi di soggiorno e di lavoro.

Nel concreto, per studenti/studentesse e scolari/e provenienti dal Regno Unito si applica quanto segue:

  • Soggiorno inferiore ai tre mesi: Per l’entrata di cittadini/e del Regno Unito non serve un visto e non è richiesto un permesso di soggiorno.
  • Soggiorno superiore ai tre mesi: Per l’ingresso di cittadini/e del Regno Unito non serve un visto. Una volta ricevuta la conferma di ammissione da parte della scuola o dell’istituto di formazione, va richiesto all’autorità cantonale di competenza, prima o dopo l’entrata in Svizzera, un permesso di soggiorno. Devono essere soddisfatte diverse condizioni e vanno fornite informazioni su quanto segue: la conferma della scuola o dell’istituto di formazione, mezzi finanziari sufficienti, un alloggio adeguato, un piano di studi personale ed un curriculum, unitamente alla prova di iscrizione ad un’assicurazione malattia. 

Per apprendisti/e, praticanti e assistenti di lingua:

  • Indipendentemente della durata della permanenza, sono necessari un permesso di soggiorno e di lavoro.
  • Il datore di lavoro è tenuto a richiedere alle autorità cantonali di competenza il permesso di lavoro. I costi variano a seconda del Cantone. Dopo l’arrivo in Svizzera, la persona deve registrarsi presso il Comune entro 14 giorni (il domicilio deve trovarsi nel Cantone del luogo di lavoro), presentando il contratto di lavoro, il passaporto e la conferma di un’assicurazione malattia.

In questa categoria rientrano tutti i tirocini, gli stage lavorativi, le attività di volontariato e il lavoro non retribuito.

Per chi partecipa a conferenze, corsi di formazione continua o eventi simili di durata inferiore ai tre mesi non servono permessi d’entrata o di soggiorno.

Con l’uscita dall’Unione europea, il Regno Unito ha abbandonato anche il programma Erasmus+. Questo cosa comporta?

Dall’inizio della nuova generazione del programma Erasmus+ 2021-2027, il Regno Unito non è più un Paese associato e – come la Svizzera – viene considerato un Paese terzo non associato al programma. Ciò significa che il Regno Unito a certe offerte del programma Erasmus+ non può più partecipare (ad es. la mobilità), mentre ad altre può partecipare con restrizioni e specifiche condizioni.

Il Regno Unito sta attuando un proprio programma di promozione dei soggiorni all’estero in tutto il mondo, compresa la Svizzera. Il cosiddetto Turing Scheme offre opportunità nell’ambito della formazione superiore, continua, professionale e scolastica. Nel Turing Scheme non è previsto un supporto della mobilità incoming, ovvero di chi desidera svolgere un soggiorno nel Regno Unito. Il governo britannico ha stanziato 100 milioni di sterline per il 2021, primo anno del programma. La continuazione del programma è stata confermata per altri tre anni. Questo webinar di Universities UK del 25 marzo 2021, rivolto alle università al di fuori del Regno Unito, fornisce informazioni più dettagliate sul programma.

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